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Si dice che i bretzel siano la merenda più antica del mondo, in quanto erano già famosi negli anni 610, grazie ai monaci nel sud della Francia e nel nord Italia. Loro prendevano resti di pasta per pane e facevano questi bretzel dalla forma che ricorda le mani dei bambini in preghiera. Erano dati ai bambini che imparavano a memoria delle preghiere e dei versetti della Bibbia. Erano chiamati “pretiola” che significa “ricompensa”. Hanno poi attraversato le Alpi, e sono arrivati in Germania, dove sono ora conosciuti come “brezel”. Dopo che un fornaio si adormentò e bruciò quasi tutta la produzione di brezel di quel giorno, si cambiò per sempre il modo di mangiare i brezel, fino ad allora mangiati mezzo cotti. Sono stati ripresentati anche in alcuni libri di preghiere, perché si riteneva che portavano fortuna, prosperità e realizzazione spirituale. In Germania degli anni 1450, i brezel sono diventati un prodotto che non mancava dai tavoli nel periodo Pasquale. Più tardi, nel 1710, arrivarono in America, tramite gli immigrati tedeschi. A seconda della regione possono essere chiamati laugenbrezel, pretzel, pretzl, breze o březnice. Comunque si chiamino, vi invito a provarli, perché sono veloci da fare (e anche da mangiare), e sono buonissimi.
25 g lievito di birra (o 7 g liofilizzata)
1 cucchiaino zucchero
30 ml olio o burro fuso
270 ml acqua calda
1 cucchiaino sale
1 l acqua
6 cucchiaini bicarbonato di sodio
semi di papavero, sesamo, sale grosso
Setacciate la farina con il sale in una ciotola e versate il lievito sciolto e l’olio (o burro fuso).
Se si usa lievito secco, è necessario seguire le istruzioni riportate sulla confezione, cioè di mescolarlo direttamente alla farina.
Impastate circa 10 minuti, poi coprire la ciotola e lasciate lievitare per 1 ora in luogo tiepido lontano da correnti d’aria.
Sgonfiate l’impasto e dividerlo in 12 parti uguali.
Formate dei cordoncini con la lunghezza di cca 30-50 cm, con le estremità più sottile rispetto al centro, e formate i bretzel come illustrato di seguito.
Una volta formate tutte le ciambelle, lasciatele riposare e lievitare per altri 10-15 minuti.
Mettete a bollire 1 litro di acqua e 6 cucchiaini di bicarbonato di sodio. Quando comincia a bollire, prendeteli uno alla volta, con una schiumarola, e fateli bollire per non più di 30 secondi.
Prendeteli fuori e metteteli direttamente nella teglia foderata con carta da forno e cospargete di sale grosso, papavero, sesamo,ecc.
Cuocete nel forno preriscaldato a 220 gradi per 20-30 minuti.[/note]